domenica, dicembre 10, 2006
I TESTI
Tali testi sono comunque interessanti anche per i praticanti contemporanei perché la loro lettura immerge nel clima filosofico dello Yoga: si tratta di un'atmosfera intrisa di un senso di vastità cosmica e di correlazione costante tra micro e macrocosmo.
Tra i testi più noti ricordiamo:
- "L'Hatha Yoga Pradipika" (La lucerna dello Yoga) di Svatmarama risalente forse al XV secolo d.C., una serie di upanisad specifiche per la pratica dell'Hatha Yoga forse non più antiche del XIV o XV secolo d.C. Una traduzione in lingua inglese in formato PDF si può scaricare qui (1,61 MB);
- il "Gheranda Samhita" (la raccolta del saggio Gheranda) che spiega dettagliatamente le purificazioni specifiche dell'Hatha Yoga;
- lo "Shivasamhita" di autore e data ignoti, da segnalare ancora le opere del grande Yogi Gorakhnath, di non facile reperibilità.
Oltre ai testi specifici dell'Hatha Yoga, ci sono opere bellissime che riguardano la filosofia dello Yoga; ricordiamo innanzitutto le "Upanisad" (sessioni accanto al maestro).
Questi testi iniziarono a sorgere attorno all'VIII secolo a.C. e costellarono la letteratura indiana per diversi secoli. Presumibilmente furono redatti da saggi veggenti (Rishi).
In essi si compendia l'intera visione mistica dell'India.
Un altro testo classico dello Yoga è la Bhagavadgità (il canto del beato).
Esso tratta di un poema di settecento versi che fa parte d'una poderosa opera epica: il "Mahabharata", pare che abbia avuto la sua compilazione attorno al Il' sec. a.C. In questo poema il dio Krishna rivela al guerriero Arjuna istruzioni sul Karma Yoga (Yoga dell'azione), sul Bakti Yoga (Yoga della devozione) e sul Jnana Yoga (Yoga della conoscenza della verità).
Il testo fondamentale dello "Yoga Darshana" (dottrina dello Yoga) sono gli yogasutra; si tratta di 195 aforismi sullo Yoga, il cui autore è Patanjali, vissuto tra il IP sec. a.C. e il V° sec. d.C. (le datazioni in India sono sempre estremamente incerte!).
Si tratta di un'opera unica nel suo genere; essa infatti sintetizza la pratica dello Yoga, ordinandola in otto stadi, per questo lo Yoga classico è detto anche: "Ashtanga Yoga" (che letteralmente significa le 8 membra dello Yoga).
Per approfondimenti sui testi ed illustrazioni della tradizione Yogica: www.visionaire.org